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«…L’Anteprima MacS, apre la porta del “museo cantiere” per incontrare le straordinarie opere di un maestro siciliano: Gesualdo Prestipino, lo scultore del talento e della grazia.

La disciplina e l’antica arte scultorea tornano a vivere ed i miti evocati divengono ricerca e sperimentazione contemporanea.

Gesualdo Prestipino, refrattario al rumore, continua la sua solitaria ricerca, guardando al passato, anche se egli è già nel futuro, portando con sé i valori immortali della civiltà.»

Giuseppina Napoli

Direttore MacS

«…Nelle opere, “Kore”, “Le braccia e la mente”, l’artista non si concentra sulla struttura dell’opera, ma sull’azione dell’opera nello spazio; attraverso curve, linee e volumi la materia è modellata e rivestita di fasce. Prestipino persegue così un obiettivo radicalmente personale e diverso da quello che le influenze artistiche del tempo suggerivano. Inserisce nello spazio, per via dell’immaginazione di linee e di masse, un’articolazione monumentale dell’opera e del suo  movimento con un linguaggio plastico del tutto nuovo.  “L’uomo e il cavallo” è un’opera solenne,  che si prolunga nello spazio dove le forme si avvolgono; è la fusione in un’unica sintesi  tra l’uomo e l’animale»

Giuseppe Meli

Curatore della mostra

«Un lucore senza tempo, forme che giungono a noi da una memoria futuribile ed evocano gli spiriti di dei ed eroi solo apparentemente sopiti in una modernità che ha sovvertito valori ed ideali fino a rimuoverne la memoria. Prestipino, artista sensibilissimo e aristocraticamente isolato, con occhio attento alla modernità ne celebra il culto immemore, riportando in vita quelle immagini e quei valori sempre attuali attraverso sculture dalla metafisica bellezza, in grado di risvegliare in ognuno di noi quelle ancestrali evocazioni che sono l’anima dell’arte stessa.»

Alberto Agazzani



Biografia – Gesualdo Prestipino nasce ad Enna il 15 ottobre 1933. Si diploma presso l’istituto d’Arte di Palermo, esordendo giovanissimo come pittore ma incentrando, in seguito,  tutto il suo percorso artistico sulla scultura.  Dal 1964 al 1990 Prestipino presenta una mostra quasi ogni anno. Suoi lavori si trovano in musei, gallerie d’arte e presso collezionisti privati, in Italia e all’estero. Dal 1998 inizia per l’artista una nuova fase artistica di commistione tra la sua arte e la poesia mitologica del professore Domenico Fasciano (cattedratico all’Università di Montreal),  poeta e profondo conoscitore della Sicilia, il quale nel 1999 pubblica il libro “ Un figlio di Enna Gesualdo Prestipino. Nel 2000  Prestipino va in Canada dove organizza due importanti mostre a Montreal e Mississauga. Nel 2002/2003 sono allestite altre mostre che interessano la Francia e l’Italia. Nel dicembre 2003, nella grande cornice del Museo del Louvre, espone cinque bronzi al “Salon 2003 de la Société Nationale Des Beaux Arts”. Nel 2004 partecipa al “ I Salone Internazionale di arti plastiche e figurative” che si svolge a Palermo e Enna. A Gela partecipa alla manifestazione “La Forma della Musica” con grandi sculture in piazza. Nell’ ottobre del 2004 partecipa con le sue opere al “ III Salone Internazionale di arti figurative e plastiche” svoltosi a Parigi nella Casa Sicilia. Vive ed opera a Pergusa (Enna).